3D COFORM Tool & expertise for 3D Collection Formation

3D-COFORM ambisce a far diventare la digitalizzazione 3D una opzione pratica, economica ed efficiente nel campo della documentazione del patrimonio culturale tangibile. A tale scopo il progetto prende in considerazione sia le attuali tecnologie di digitalizzazione che i processi di utilizzo nel settore dei beni culturali. 3D-COFORM ha creato una efficace cassetta degli attrezzi per l’applicazione delle tecniche 3D nel settore, grazie ad una combinazione virtuosa di ricerca scientifica e di applicazione pratica del 3D, al fine di accelerare la diffusione di questa tecnica nel settore beni culturali.
3D-COFORM rende la digitalizzazione 3D un strumento quotidiano semplice da utilizzare ed efficiente per le campagne di documentazione nel settore del patrimonio culturale.
Il progetto si occupa nel dettaglio di tutti gli aspetti relativi al processo di documentazione tridimensionale, dalla cattura 3D al processing, dalla semantica delle forme, materiali, proprietà e metadati alla loro integrazioni con altre fonti (siano esse altri media o testi).
Inoltre, particolare attenzione è posta sulla “ricercabilità” di tali dati.

Il sistema integrato alla base di 3D COFORM prende inoltre in considerazione i modelli di business resi possibili grazie all’utilizzo del 3D, e i modelli di finanziamento per le campagne di digitalizzazione da parte di musei e istituzioni culturali.

Tutti questi aspetti del progetto, insieme alle best practices e ai materiali prodotti sono resi disponibili grazie all’istituzione del Virtual Centre of Competence in 3D Digitisation (VCC-3D).

La funzione di VCC-3D è quella di catalizzare le possibilità offerte dalla digitalizzazione 3D e metterle a sistema con le conoscenze e competenze prodotte all’interno del progetto, in modo tale da migliorare e rendere più efficiente la capacità di digitalizzazione del patrimonio culturale materiale.

The 3D-COFORM riunisce 19 partner, principalmente appartenenti al gruppo formatosi durante EPOCH NoE, per formare un team di alto livello sia nel campo della digitalizzazione 3D che in quello delle istituzioni curatrici del patrimonio culturale. Infatti, il Victoria and Albert Museum è partner del progetto, e strette collaborazioni sono intraprese anche con il Louvre, i Musei Civici Fiorentini, i Fori Imperiali di Roma, gli World Heritage Sites di Cipro e lo Staatliche Museen zu Berlin. Il consorzio riunisce inoltre le organizzazioni pubbliche preposte all’innovazione in ambito culturale e museale, come il C2RMF, gruppo di ricerca del French National Museums, e CULTNAT l’istituzione per la digitalizzazione del patrimonio culturale e naturale fondata dal governo dell’Egitto. Lo scopo dichiarato di queste istituzioni è lo sviluppo di efficienti capacità di digitalizzazione 3D per riuscire da un lato a massimizzare il numero di artefatti disponibili in tre dimensioni e dall’altro far comunicare i dati, metadati e informazioni contenute negli oggetti tra di loro.

FRAMEWORK

FP7-ICT-2007-3
ICT-2007.4.3 – Digital libraries and technology-enhanced learning

Aree
  • Archeologia
  • Research Data Infrastructures
  • e-Science
Periodo

2013 – 2017 (48 months).